
17 Gen Conferenza “Filmare il paesaggio urbano come esperienza multiculturale”.
Il Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze ha lanciato, sulla scorta del Progetto Strategico di Ateneo CAPUT – Filmare le Arti e del Piano di Eccellenza Eredità culturali, il progetto di ricerca Filmare l’alterità.
Concorso e archiviazione di immagini migranti nel paesaggio urbano fiorentino, realizzato con il sostegno del MiBAC e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.
All’interno di tale cornice viene presentato il convegno di studi Sguardi sulla città (21 e 22 gennaio Aula Magna e Aula 3, via Laura 48) che intende indagare il rapporto tra produzione audiovisiva e paesaggio per comprendere come i membri della comunità locale convivano e condividano lo spazio urbano, soprattutto quello meno rappresentato dai media e meno attraversato dai flussi turistici (le periferie). L’intento è mettere in discussione la rappresentazione dominante dei migranti nei media tradizionali e sviluppare una riflessione attorno a un possibile racconto alternativo.
Noi saremo presenti alla conferenza, con un intervento, martedì 22 nella sezione “Pratiche“, dedicato alla presentazione del laboratorio “Photo-Safari: Looking for Cultural Footprints” creato per il progetto europeo “In&Out“ di cui siamo partner.
Agli interventi verranno affiancate delle proiezioni (21 e 22 gennaio Aula 3 ore 15.00), dedicate esclusivamente alle produzioni di “immagini migranti”.
Gli argomenti, che verranno trattati in due giorni di lavori, sono suddivisi in sei sessioni:
CITTÀ (21 gennaio Aula Magna ore 9.30). Modi e forme della rappresentazione mediale dell’Alterità. Esperienze audiovisive che tendono a ridefinire la nostra relazione con l’Altro e con il paesaggio urbano che con l’Altro condividiamo. In che modo la presenza dell’Altro (ri)definisce la nostra percezione della città? Polifonie e poliscopie, conflitti, contaminazioni: gli spazi relazionali, mediati e non, possono espandere o contrarre, scomporre o ricomporre lo spazio urbano.
ALTERITÀ (21 gennaio Aula 3 ore 10.30). Il ruolo delle nuove tecnologie e dei social media nella disintermediazione e re-intermediazione della rappresentazione dell’Altro. Dalla ridefinizione del paesaggio a quella dei suoi abitanti: lo sguardo (o l’ascolto) dell’Altro come performance e messa in crisi del Sé. Cosa cambia con le tecnologie digitali?
ERRANZE (21 gennaio Aula Magna ore 15.00). Passeggiate, vagabondaggi, erranze. I passi delle donne negli spazi variegati dei paesaggi urbani hanno segnato la storia del cinema, testimoniando la presenza forte e visibile del “soggetto imprevisto” femminile. A partire dalle teorie femministe del film e dalla storia delle donne, la sessione si propone di rintracciare alcune figure dell’erranza nel cinema italiano, segnalandone le occorrenze e gli echi dai primi pionieristici movimenti fino alla contemporaneità.
SOCIETÀ (22 gennaio Aula Magna ore 9.30). La rappresentazione dello straniero e delle migrazioni nei media italiani e internazionali. Rappresentare le dinamiche di esclusione o di inclusione sociale dell’Altro, attraverso il cinema e gli audiovisivi. Quali immagini, quante immagini?
PRATICHE (22 gennaio Aula 3 ore 10.30). Le attività di archiviazione e promozione di “sguardi altri” sul territorio (geo-, place-, story-telling) raccontano il luogo attraverso l’Altro e raccontano l’Altro attraverso il luogo: obiettivi, orizzonti e problematiche di alcune esperienze sul campo.
IDENTITÀ (22 gennaio Aula Magna ore 15.00). Il ruolo e il valore identitario dei paesaggi urbani. Fortini identitari o necessità ontologiche? Auto ed etero-rappresentazioni come definizioni del soggetto Altro. Il soggetto Altro come definitore di una narrazione Altra.
Sito web http://www.filmarelalterita.it
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