15 Nov In Guyana con il Progetto “ACT!”
La Guyana è un paese dell’America Centrale che affaccia sull’Oceano Atlantico e se ne sta incastonato il Suriname ad est, il Brasile a sud, il Venezuela e il Brasile a ovest. L’Associazione Beecom ha partecipato alla quarta mobilità del progetto ACT! a Georgetown, che ne è la capitale.
Un po’ di storia
Nel XVI secolo la Guyana fu colonizzata dagli olandesi, più tardi rimpiazzati dagli inglesi. I colonizzatori crearono un’economia fondata sulle colture di tabacco, cotone, caffè, cacao, ma sopratutto canna da zucchero, per la quale nel paese furono impiegati principalmente schiavi deportati dall’Africa. Dopo l’abolizione della schiavitù e l’abbandono delle piantagioni da parte delle persone di origine africana, gli Inglesi fecero ricorso alla mano d’opera indiana e nell’arco di un secolo la questa popolazione divenne maggioritaria. La popolazione della Guyana si presenta oggi composita: accanto agli Indiani (43,5%) vi sono Neri (30,2%), Meticci (16,7), Amerindi (9,2%).
Il livello di criminalità del paese è piuttosto alto, è sconsigliato uscire soli, soprattutto dopo il calar del sole. Se questo è ciò che riguarda chi, come noi, visita il paese per pochi giorni, è sufficiente per immaginare cosa possa significare – ogni giorno – per chi appartiene alle fasce più fragili, come le giovani donne.
Sfruttamento Sessuale e Tratta di esseri umani
In Guyana il traffico di essere umani e lo sfruttamento sessuale sono un flagello. In particolare lo sfruttamento sessuale e la tratta, perlopiù di giovani donne si intrecciano a settori come quello minerario che si sviluppa nelle zone più interne del paese. Molte donne vengono manipolate e attirate alla prostituzione da false promesse di lavoro. Alcune delle ragazze che abbiamo incontrato grazie all’associazione che ci ha ospitato (WAD: Women Across Differences) sono passate attraverso questo inferno.
Gli incontri
A Georgetown siamo state accolte dalla Direttrice e dalla Presidente di WAD – Clonel Boston e Hazel Halley Burnett – ed abbiamo incontrato i rappresentanti dei consolati di Argentina e Messico, con loro anche il Dr. Davendranad Sharma che ci ha presentato le strategie di prevenzione e sfruttamento sessuale nei paesi Caricom. Abbiamo inoltre parlato con Tanisha Williams, coordinatrice dell’unità TIP (unità per la lotta alla tratta di esseri umani del governo della Guyana) e Olivier Profitt dell’OIM Guyana che ci ha presentato le politiche messe in atto dal suo dipartimento per supportare il governo nella gestione della migrazione. Incontri importanti e formativi nei quali si è rinforzata l’idea di tutta la rete ACT! dell’importanza di fare sensibilizzazione sul tema, di lavorare unite, di costruire un network che sia capace di condividere competenze e professionalità in questo ambito.
(Photo Credits: Serena Landi)
Sorry, the comment form is closed at this time.