Educazione ai Media, non è mai abbastanza!

01 Apr Educazione ai Media, non è mai abbastanza!

“Secondo voi, ragazzi, Google è pubblico o privato?”

“Pubblico!” Tutti insieme, sicuri, in ventisette.

Siamo in seconda superiore, in un Liceo del Mugello, e la classe è composta da giovani svegli, alcuni brillanti. Curiosi e intelligenti nella maggior parte dei casi. Non hanno colpa del fatto che nessuno ha mai spiegato loro che Google è molto privata, e che il signore che l’ha inventata infatti oggi è molto, molto ricco.

Orientarsi in questo mondo – quello fatto di parole come SEO e SERP, come Cookies e browser, post e tweet – noi crediamo sia assolutamente fondamentale, in particolare per i più giovani, i cosiddetti “nativi digitali” che certamente hanno skills tecniche imparate in modo perlopiù informale, ma mancano di conoscenze che li aiutino a orientarsi, riconoscere, comprendere i significati dei messaggi che incontrano, perlopiù online.

Proprio per questo motivo, come Associazione Beecom, abbiamo deciso di realizzare gratuitamente due cicli di formazione (di 4 incontri ciascuno) nelle classi seconde del Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo. Abbiamo parlato di motori di ricerca, di indicizzazione, di bufale online e criteri per il riconoscimento delle fonti. Speriamo che per i ragazzi che abbiamo incontrato sia stato utile, per noi è stato sicuramente fondamentale per misurarsi sempre in approcci nuovi rispetto ad un ambito che amiamo e studiamo da tempo e per comprendere quanto ci sia ancora da fare.

Sempre con la speranza che un giorno si decida di formare in primo luogo gli insegnanti su un tema così urgente e che così tanto ha a che fare con la nostra possibilità di essere cittadini consapevoli e quindi partecipi della vita democratica della comunità e del Paese nel quale viviamo.