Disegnare futuro, a Valencia.

Disegnare futuro, a Valencia.

Il progetto In&Out ci salva da una primavera fredda e piovosa per portarci a Valencia, soleggiata e viva come sanno essere le città di mare illuminate e scaldate dal sole.  

A Valencia incontriamo i parterre con i quali ormai lavoriamo da quasi due anni sul tema dell’inclusione dei migranti attraverso attività culturali, in particolare qui opera, da oltre 30 anni Jarit associazione civile, nata nel 1996, laica e senza fine di loro, impegnata per la promozione della condizione delle persone migranti. Per questo Jarit lavora per promuovere una società interculturale mediante azioni di sensibilizzazione.

L’associazione ha alcuni dipendenti e una quindicina di volontari stabili – impegnati settimanalmente, ad esempio nelle lezioni di Spagnolo come lingua seconda – che salgono a oltre 150  per i grandi eventi culturali che organizzano, come il Carnevale di Ruzafa. 

Nei giorni del meeting i partner di In&Out hanno avuto la possibilità di osservare alcune di queste tante attività, ad esempio con un momento all’aperto dedicato alla realizzazione di un grande graffito contro la gentrificazione. 

 

Un tour guidato ci ha poi consentito di scoprire il quartiere in cui Jarit opera, Ruzafa, che è profondamente cambiato nel corso degli ultimi dieci anni, passando dall’essere un quartiere degradato e negletto all’attuale situazione di quartiere trendy, una specie di Soho valenciana, rispetto alla quale è interessante approfondire il tema della gentrificazione (Qui un link interessante rispetto a questo argomento “De Barrio-Problema a Barrio de Moda“).

Nel pomeriggio dello stesso giorno il gruppo ha poi partecipato alla presentazione di una guida gastronomica della Valencia migrante, un bellissimo libro di riflessioni, ricette e racconti sul cibo come elemento culturale. 

 

La serata si è poi conclusa con un workshop di danza (ispirato al laboratorio creato da DUG per il progetto e sperimentato anche da Beecom in Mugello!) e una cena a base di paella.

Nei giorni successivi la città ha saputo regalarci luminose vedute a rallegrare le giornate perlopiù dedicate alla revisione di aspetti tecnici del progetto, quali la rendicontazione e l’organizzazione del prossimo meeting che ci vedrà incontrarci di nuovo a Parigi in Luglio. 

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